sabato 3 novembre 2012


Avatar
(da Lulù)
Avatar è un film di fantascienza di James Cameron (per intenderci, il regista Terminator -1 e 2- e di Titanic) distribuito in America nel 2009 e in Italia nel 2010. Si poteva vedere sia in 2D che in 3D, anche se Cameron l’aveva progettato per presentarlo proprio in 3D.
La trama di Avatar è abbastanza complessa. Ci troviamo nel futuro –Wikipedia dice nel 2154-  quando un ex marine invalido di nome Jake arriva su Pandora -luna del gigante gassoso Polifemo, appartenente al sistema stellare Alfa Centauri- per partecipare al progetto Avatar.
Praticamente Pandora è un mondo primordiale, con piante e animali preistorici, abitato da tribù di indigeni che vengono chiamati Na’vi. L’aria del pianeta è tossica e gli umani non possono muoversi all’esterno delle loro basi senza maschere. Per ovviare al problema, la compagnia che cura il progetto decide di utilizzare degli Avatar che sono dei corpi ottenuti con un incrocio genetico fra un umano e un Na’vi. Questo corpo non ha volontà propria e viene pilotato da un umano, che trasferisce la propria anima nell’Avatar, inserito in una specie di scatola. A me queste scatole ricordano tanto delle bare, ma vabbe’.
L’attrattiva di Pandora sono i giacimenti di unobtainium , un materiale superconduttore di energia, equivalente a non ricordo più a quante tonnellate di petrolio, vendibile a 20 milioni al chilo. Noi umani siamo estremamente prevedibili, quindi è ovvio che questa compagnia si vuole impadronire di questo materiale. Peccato che i giacimenti si trovano sotto o nelle vicinanze di luoghi molto importanti per i Na’vi, come ad esempio l’albero-casa. E visto che i Na’vi non vogliono sloggiare, questi militari senza coscienza decidono di attaccare gli indigeni. 



Ritornando a Jake, il marine, lui partecipa al progetto al posto del fratello, suo gemello monozigote, che è stato assassinato in una rapina. Quindi Jake è l’unico che può usare l’Avatar del fratello. Durante una spedizione nella foresta, durante la sua prima spedizione della foresta, quel gran minchione di Jake trova il modo di separarsi dagli altri, perdersi e farsi quasi uccidere per due o tre volte da dei semidinosauri. Bell’inizio, Jake, sul serio.
Jake è conciato male soprattutto durante l’ultimo di questi attentati alla sua vita: questa volta è attaccato da un branco di animali simili a cani. A salvarlo da questo pericolo ci penserà Neytiri, principessa dei Na’vi e deliziosa protagonista femminile.
Soffermiamoci un attimo sull’entrata in scena di Neytiri che è praticamente l’introduzione del mio personaggio preferito nella mia scena preferita. 
Neytiri uccide tutti i cani che stanno attaccando Jake e costui, dimostrando di non conoscere affatto i Na’vi, inizia a ringraziarla e a lodarla dicendole cose tipo “Wow, brava! Tu sì che sai ammazzare!”. Ora le parole precise non le ricordo, ma il senso era quello. Neytiri lo lascia parlare un po’, poi si gira e gli dice “Non ringraziarmi. Questo è triste”, intendendo ovviamente che togliere la vita a qualcuno, anche solo a un animale, è sempre una brutta cosa e non bisogna essere contenti di farlo anche quando lo si fa per necessità (i Na’vi, anche quando cacciano, prima di uccidere la preda le chiedono scusa e le assicurano che dopo la loro morte i loro corpi nutriranno il mondo fornendo sostentamento anche alle loro attuali prede. È un po’ la storia del cerchio della vita de Il re leone: http://www.youtube.com/watch?v=N7ywhuk0WWU –saltate i primi 40 secondi ). Jake, nella sua limitata visione del mondo tipica di un umano, risponde “Se ti piacciono tanto i tuoi amici della foresta, perché mi hai salvato?” E qui Neytiri risponde “Il tuo è un cuore grande, senza paura. Ma sei stupido. E ignorante come un bambino”. La cosa bella di questa scena è il movimento che fa con la testa Neytiri quando dice “Ma sei stupido” e la voce che usa quando dice “E ignorante come un bambino”. Vale la pena guardare tutto il film solo per vedere questa scena XD.
Comunque, Jake viene introdotto da Neytiri nella società Na’vi e inizia il suo addestramento per imparare le loro usanze e diventare uno di loro. Affronta vari riti di iniziazione –cavalcare uno strano animale, volare su un altro, cacciare, arrampicarsi eccetera- finché non viene considerato parte integrante dalla tribù. In tutto questo tempo però Jake ha anche passato molte informazioni sui Na’vi alla compagnia interplanetaria, aiutandoli, in pratica, a preparare un attacco contro gli indigeni in cambio di un intervento alla gambe che dovrebbe renderlo in grado di camminare di nuovo.  

Solo che a questo punto Jake si innamora di Neytiri ed è ricambiato. I due si uniscono in una bellissima scena, in una località sacra ai Na’vi dove, secondo loro, si può udire la voce dei loro antenati.
Mi sembra che questo luogo si chiami Volta delle anime, ma non ne sono sicura.
Fiutando il tradimento, la società interplanetaria mette in galera Jake e attacca i Na’vi. Jake riesce a scappare grazie a degli amici della società –che ho messo da parte perché era troppo complicato inserire tutti i personaggi- e, tentando di avvertire i Na’vi, ammette il suo ruolo nell’organizzazione dell’attacco.
E allora Neytiri ha la prima reazione intelligente di tutta la storia del cinema in queste situazioni. Si incazza di brutto e, quando Jake cerca di avvicinarsi, lo picchia. Lo picchia dicendo “Io mi sono fidata di te”. Che bella, Neytiri. In questo punto mi ha fatto una tenerezza indicibile.
Comunque dopo varie vicende Jake ottiene il perdono di Neytiri e dei Na’vi e, dopo l’attacco agli indigeni, con una cerimonia sacra prende definitivamente possesso del suo Avatar.
Questa è la storia a grandi linee. Il film è bellissimo, uno dei più belli che io abbia mai visto. Soprattutto visto in 3D è molto coinvolgente. Quando la gente dice che con il 3D sembra che ci sei dentro, secondo me fa retorica, perché non è vero. Con il 3D NON sembra che ci sei dentro, ma il film lo percepisci in modo diverso, più reale. Pandora poi è così colorata, quasi fiabesca, che già solo l’ambientazione rende perfetto il film. Non a caso ha vinto tre Oscar (miglior fotografia, scenografia ed effetti speciali) e ha incassato più di tre miliardi di dollari, il film con maggiori incassi della storia del cinema.
Al di là del successo commerciale, ti dà molte emozioni, tante e varie.
Il film è nettamente diviso in due parti: quella iniziale, dove con occhi incantati andiamo alla scoperta di Pandora e dei Na’vi, e quella finale, dove vediamo la distruzione di tutto ciò che abbiamo precedentemente imparato ad amare.
La parte iniziale è quella che mi è piaciuta di più, Pandora è davvero un luogo molto affascinante. Inoltre in questa parte ci sono un sacco di scene belle, ad esempio la scena d’amore tra Neytiri e Jake. Poi a me piace molto il fantasy, come genere di letture, quindi andare alla scoperta di mondi nuovi mi piace in modo particolare.
Spesso mi dicono che a me piacerebbe leggere le guide turistiche di paesi inesistenti e forse è vero.
La seconda parte è incentrata sulla guerra ed è proprio una parte forte. Cioè, muoiono quasi tutti. Vedi, attraverso gli occhi di Neytiri, i Na’vi che saltano in aria ovunque. Vedi questi omoni blu che cercano di sconfiggere con frecce di legno robot in ferro grandi quanto un palazzo. La violenza, la guerra sono le protagoniste della fine del film e ti danno una tale sensazione di disgusto che nemmeno il lieto fine riesce ad attenuare.
Quindi, prendendo in considerazione la parte finale, il film acquista un significato nuovo.  Davvero questa situazione non vi ricorda niente? Ma proprio niente?
Pandora potrebbe essere l’Amazzonia. Non stiamo forse distruggendo il polmone verde dell’umanità per sfruttarne le risorse? E distruggendo la foresta, condanniamo a morte gli animali e gli indigeni, come succede ad Avatar.
A me personalmente la scena in cui i Na’vi lanciano frecce al robot ha fatto venire in mente la guerra del Vietnam. “Persone che combattono con frecce e cerbottane contro i mitra degli americani”, diceva il mio libro di storia della terza media.
In senso un po’ traslato quindi Avatar può diventare l’emblema di tutte le guerre combattute per un mero guadagno economico, condotte senza rispetto di niente e di nessuno. La nostra storia ne è ricca: i conquistadores nell’America precolombiana, gli europei in Africa, le guerre di risorse energetiche e materie prime dell’ultimo secolo.
Sicuri che Avatar sia solo fantascienza?



 


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Rory e Lulù
Siamo due cuginette, Luisa e Rosa, che vivendo lontane hanno deciso di scrivere un blog insieme. A Luisa piace leggere, guardare gli anime e studiare (che secchiona!!!); a Rosa piace leggere, vedere film e scrivere. Speriamo tanto di riuscire a intrattenervi e ad interessarvi e che questo blog vi piaccia!
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